Antonio Federico caprese di nascita, grande appassionato di mare, fotografo di flora e fauna marina e terrestre, pittore autodidatta, malacologo. E’ stato fin dal 1978 fra i promotori di una Riserva Marina per Capri e Punta Campanella ed è autore di alcune pubblicazioni riguardanti l’isola. Amareggiato per quanto verificatosi in questi ultimi tempi a danno dello splendido ambiente marino dell’isola, specie nel 2010, dichiarato dall’Assemblea delle Nazioni Unite “Anno internazionale della biodiversità”, pur consapevole delle innegabili difficoltà che si incontrano nella gestione di un luogo così famoso e frequentato, egli si schiera a difesa di quel mare e delle sue creature mettendone in risalto le molteplici risorse e le numerose occasioni perdute da parte degli abitanti per non aver ancora approfittato di un raro potenziale economico e culturale legato alla difesa della sua biodiversità.
Il libro che segue, approfondisce l’analisi.